L’arte del Presepio
IL FUOCO
Per simulare il fuoco esistono diversi metodi, in questo capitolo ne verranno illustrati alcuni.
LA LAMPADA AL NEON
È il sistema più semplice per simulare
un fuoco; utilizzando una particolare
lampadina al neon i cui elettrodi hanno
la forma di una fiamma e una volta
accesa si ottiene una luce arancione
tremolante.
Queste lampadine sono provviste di
attacchi E14 o E27 e vengono
alimentate a 220Volt; nel presepio si
consiglia di nascondere la lampada
il più possibile lasciando intravedere
solo gli elettrodi della stesso.
LE LAMPADINE COLORATE
Si utilizzano due lampadine a filamento colorate, una gialla e una rossa, da 5W (la potenza è indicativa e
dipende da quanta luce si vuole ottenere) e uno o due starter (utilizzati di solito nei tubi al neon) che
verranno impiegati come intermittenze casuali.
Si possono utilizzare due tipi di collegamento, ottenendo due effetti diversi:
- con uno starter si ottiene l’accensione casuale delle due luci contemporaneamente;
- con due starter l’accensione casuale delle due lampade in modo separato.
La foto seguente illustra i circuiti di collegamento per ottenere le due tipologie di accensione.
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LA VENTOLA
Questo sistema impiega una ventola (solitamente
quella di un computer perché silenziosa), sotto la
quale viene posizionata una luce rossa e/o gialla
e sopra una griglia alla quale andranno fissate
delle strisce di seta arancione.
Una volta avviata la ventola e accese le luci sotto
di essa, produrrà una colonna d’aria che solleverà
i pezzi di stoffa dando origine alla simulazione di
una fiamma.
I TRONCHETTI DI BRACE
Questo progetto prevede la realizzazione di un focolaio di braci ardenti, realizzato con quattro tronchetti di
legno o con della Stiferite; in cima a questi vengono posizionati dei diodi LED rossi. Sotto i tronchetti del
focolaio verranno posti quattro LED gialli e altrettanti rossi. Un circuito elettronico a otto uscite provvederà
ad accendere e spegnere in modo casuale ogni LED a frequenze diverse, simulando il bagliore tipico
delle braci. Naturalmente è sempre possibile aumentare il numero di tronchetti, e di conseguenza i LED,
in modo da avere un focolaio più luminoso.
Tramite un Trimmer è possibile regolare la velocità di esecuzione.
Per costruire il focolaio di braci si praticheranno dei fori passanti per la lunghezza dei tronchetti di legno o
Stiferite, all’interno dei quali passeranno due fili che andranno saldati al diodo LED di colore rosso
(avendo cura di isolare tra loro i fili appena saldati). In seguito fissare il diodo in cima al tronchetto con
della colla (si abbia l’accortezza di lasciare ogni filo abbastanza lungo per collegare in seguito i tronchetti
ad un connettore).
Sotto i tronchetti si posizioneranno
quattro LED di colore rosso e altrettanti
di colore giallo che andranno saldati
su di in circuito stampato, in modo da
ottenere un blocchetto pratico da
posizionare sotto i tronchetti.
Nelle illustrazioni sottostanti si può vedere il circuito elettronico montato con tutti i collegamenti.
scarica lo schema elettrico
Si procedere ad incollare con della colla
vinilica un pezzo di carta igienica di colore
bianco oppure grigio (evitare carta
disegnata o con trame in rilievo), in modo
da creare una specie di cupola sopra
il LED (la carta è igienica è l'ideale per
questo lavoro in quanto è sottile e crespa).
Si prosegue a sfumare con un pennellino
il bordo della carta con della tempera
grigia quasi asciutta in modo da non
renderlo visibile. La rimanente parte di
carta: se è di colore grigio, si daranno
piccole sfumature leggere con della tempera bianca; nel caso fosse di colore bianco, si procederà dando
pochi ritocchi leggeri con la tinta grigia e in seguito sfumare con il colore bianco.
Evitare in ogni caso di dare troppa tempera sulla carta in modo da non ostacolare la luce del LED.