L’arte del Presepio
LA COLORAZIONE
La fase di colorazione è una fase molto delicata, che ne risalta o compromette tutto il lavoro svolto; c’è
molta letteratura in merito su come dipingere la scenografia o l’oggettistica di un presepio, ma se le
nozioni di base sono comuni, solo la pratica può portare ad un risultato migliore; in questa sessione
verranno trattati alcuni tra questi.
La colorazione viene eseguita utilizzando diversi tipi di tinte e tipologie di pitture che variano a secondo del
oggetto e del materiale di cui è composto; in generale si utilizza l’acrilico, le tempere e le terre, che
vengono stesi con pennelli di diversa misura e con l’utilizzo di contenitori per mescolare colori diversi per
ottenere la sfumatura desiderata.
La colorazione va eseguita per gradi seguendo una regola molto importante, quella della prospettiva,
ovvero allontanandosi con lo sguardo verso l’orizzonte, i colori tendono a sbiadire e ad assumere
colorazioni tendenti a blu/indaco, quindi le tinte da vivaci nel primo piano, saranno sempre più tenue fino a
sfumare a quelle tipiche delle montagne all’orizzonte.
Per tingere le pareti di una casa o di un muretto, in mattoni o in pietra, si procede sempre con la stessa
metodologia, cambiando solo la tinta a seconda dell’oggetto che si va di dipingere. Un'operazione da
eseguire prima di procedere alla pittura è di rendere i mattoni, o le pietre, più realistiche e per fare questo
ci sono due metodi:
1) per dare rugosità pennellare la superficie con del gesso diluito e colla vinilica evitando di riempire le
fessure (tra i mattoni o pietre), nel caso dovesse capitare asportare l’eccesso con il pennello; quando
il gesso è asciutto;
2) per dare un aspetto vissuto passare la carta vetrata sulla superficie orizzontalmente;
Una volta scelto il metodo ed eseguita la procedura, si procedere alla colorazione.
Stendere su tutta la superficie una mano di pittura
che, a seconda dei piani del presepe o
dell’oggetto, può essere di colore nero, grigio o
marrone scuro (della tonalità desiderata).
Dopo essersi asciugata, procedo a pennellare
la superficie con il colore che si ritiene più
adeguato all'oggetto, evitando le fughe. Il pennello
deve essere quasi asciutto e il passaggio deve
essere fatto in modo quasi orizzontale. (figura).
Ad asciugatura avvenuta, sempre con la stessa tecnica precedente, si darà una o più passate con
sfumature leggere della stessa tinta e in fine un'ultima passata leggera di bianco.
Nel caso di pareti intonacate, si procede a preparare un impasto con gesso, colla vinilica e acqua
(tre quarti di gesso e un quarto di colla), poi lo si stende con uno strumento adeguato. Se si vuole rendere
la superficie più irregolare, dopo aver atteso che sia asciutta, nebulizzo dell'acqua sulla superficie e si
procede a distribuire del gesso (in polvere) tramite un colino.
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